Repubblica Firenze analizza i moduli i vari moduli coi quali potrebbe giocare Stefano Pioli la prossima stagione alla guida della Fiorentina. Il 3-5-2 sarà la base di partenza.


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Repubblica: il 3-5-2 la base di partenza di Pioli. Ecco le alternative
"Nella testa di Stefano con tre centrali — Pongracic, Comuzzo e Ranieri — e altrettante alternative come Viti, Mari e uno tra Valentini e Moreno l’assetto a tre convince. Senza però esterni veri e propri — Ikonè, Sottil, Brekalo rientreranno dai prestiti ma sono destinati a ripartire — difficile che Pioli viri sui moduli con cui ha vinto lo scudetto al Milan e disputato buone stagioni, il 4- 2- 3- 1 e soprattutto il 4-3-3.
Partendo da una linea a quattro quindi le soluzioni potrebbero essere un 4-3-2-1 con due trequartisti come Fazzini e Gudmundsson alle spalle della punta o il desueto in tempi moderni 4- 3- 1- 2, con un rombo di centrocampo — composto da un vertice basso, due mezzaliche da esterni a tutta fascia hanno un rendimento migliore che con la difesa a quattro, come alternative ci sono Fortini e Parisi, mentre in mezzo la ricerca di un vertice basso alla Bernabè è considerata essenziale per unirsi alle mezzali già presenti, Mandragora, Fazzini, Fagioli, Richardson e Ndour. Sulla trequarti poi Gudmundsson può rendere alla grande alle spalle di Kean e con l’acquisto di Dzeko e la voglia di prendere Sebastiano Esposito al posto di Beltran l’idea è quella di migliorare la qualità delle alternative ai titolari dello scorso anno, per il momento presenti.
Questo come base di partenza ma, come detto, con la duttilità di alcuni interpreti Pioli potrebbe variare lo spartito: sempre ripartendo a tre dietro in qualche partita si potrebbe optare per una Fiorentina più offensiva 3- 4- 1- 2 con Gudmundsson alle spalle di due attaccanti, oppure irrobustire la trequarti con due mezze punte dietro al centravanti sfociando in un 3-4-2-1".
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