Entrambi i giocatori, seppur in situazioni diverse, avranno il supporto dei loro tifosi e vivranno una partita significativa per il loro futuro, tra ricordi, emozioni e incognite. Lo scrive Repubblica.
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La partita Roma-Fiorentina di stasera avrà come protagonisti due ex molto speciali: Nicolò Zaniolo ed Edoardo Bove. Zaniolo, che ritrova la Roma dopo aver segnato con l’Atalanta lo scorso dicembre, vivrà una serata particolare, partendo dalla panchina. Nonostante il suo arrivo a Firenze a gennaio, Zaniolo ha avuto un impatto limitato, giocando spesso fuori ruolo, e la sua permanenza a Firenze dipenderà dal riscatto, che al momento sembra incerto.
Dall’altro lato, Edoardo Bove, che contro la Roma all'andata segnò senza esultare da ex, sta vivendo una stagione completamente diversa. Dopo il malore subito contro l’Inter a dicembre e l’impianto di un defibrillatore sottocutaneo, oggi Bove sarà in panchina nel ruolo di assistente di Palladino. Cresciuto nel settore giovanile della Roma, per lui questo ritorno all’Olimpico è emozionante, anche se in una veste diversa da quella che aveva immaginato. La sua carriera futura, con il prestito alla Fiorentina in scadenza a giugno, dipenderà da un ciclo di esami e da un incontro con la Roma per decidere se proseguire in Italia o all’estero.
Entrambi i giocatori, seppur in situazioni diverse, avranno il supporto dei loro tifosi e vivranno una partita significativa per il loro futuro, tra ricordi, emozioni e incognite. Lo scrive Repubblica.
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