- Squadra
- Nazionali
- Calciomercato
- Statistiche
- Coppa Italia
- Social
- Comparazione Quote
- Redazione
MILAN, ITALY - APRIL 05: Raffaele Palladino, Head Coach of Fiorentina, looks on prior to the Serie A match between AC Milan and Fiorentina at Stadio Giuseppe Meazza on April 05, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
La Fiorentina ha superato un ciclo impegnativo di partite contro big come Napoli, Juventus, Atalanta e Milan, ottenendo 7 punti e consolidando fiducia, gioco, armonia e concretezza. La squadra di Palladino sembra aver trovato il giusto equilibrio, con diversi giocatori in grande forma: Kean segna con continuità, Gudmundsson è tornato sui suoi livelli migliori, Fagioli è libero di esprimersi, Dodo sta crescendo di condizione e De Gea continua a brillare in porta.
Ora i viola si preparano all’andata dei quarti di Conference League contro il Celje, con l’obiettivo di vincere il trofeo (e qualificarsi in Europa League). Ma anche il campionato resta cruciale: il calendario propone sfide chiave contro Roma e Bologna e cinque gare contro squadre di bassa classifica (Parma, Cagliari, Empoli, Venezia, Udinese), proprio quelle che in passato hanno messo più in difficoltà la Fiorentina.
Finora, i numeri mostrano un rendimento simile tra le sfide contro le squadre forti e quelle meno quotate, segno che manca ancora la continuità decisiva. Le prossime partite rappresentano quindi un’occasione per fare quel salto di maturità tanto atteso. C’è entusiasmo, unione e un patto nello spogliatoio per inseguire gli obiettivi più alti. Il 3-5-2 è ormai un punto fermo per Palladino, che potrà contare su una squadra determinata e flessibile per affrontare al meglio il finale di stagione. Lo riporta Repubblica Firenze.
© RIPRODUZIONE RISERVATA