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ROME, ITALY - MAY 04: Matias Soule of AS Roma (R) runs with the ball whilst under pressure from Moise Kean and Robin Gosens of Fiorentina during the Serie A match between AS Roma and Fiorentina at Stadio Olimpico on May 04, 2025 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
L'ultimo salvagente stagionale adesso rimane il campionato. I punti da guadagnare sono nove: contro Venezia, Bologna ed Udinese. Solo in questo modo la Fiorentina potrebbe avere la chance di giocare in Europa anche il prossimo anno. Obiettivo minimo dichiarato dal club dopo l’ottavo posto della stagione passata.
Il rush finale però dipende molto dall'aspetto psicologico. Basti vedere i profili social dei giocatori. «Sono molto vuoto.Abbiamo sentito le grida di gioia provenire dallo spogliatoio del Betis e ho detto a tutti di ascoltarli bene per far venire fuori la nostra rabbia da trasformare in energia positiva in vista di Venezia.» ha detto Gosens nel post gara, «Siamo dispiaciuti, tristi e vuoti» ha ribadito Mandragora ieri. Palladino stesso ha dichiarato di dover lavorare sulla testa dei suoi giocatori per andare oltre alla sconfitta. E la Fiorentina, in questa stagione, ha già dimostrato di sapersi rialzare dopo una caduta.
Ma la stagione verrà valutata solo al suo termine. Frustrazione da trasformare in energia da mettere in campo. Se riusciranno davvero a farlo ci sono ancora speranze per raggiungere una competizione europea che renderebbe il finale di campionato degno della fase iniziale. Altrimenti, tutto quello che era stato fatto in autunno con le otto partite consecutive vinte, verrà buttato al vento. Lo riporta La Repubblica.
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