Il Corriere Fiorentino analizza oggi i possibili nomi legati alla panchina della Fiorentina dopo l'addio di Palladino. Come scrive il quotidiano, dopo i contatti di mercoledì la società e l’allenatore hanno deciso di comune accordo di lasciarsi consensualmente, senza avvocati di mezzo e con un patto di riservatezza che riguarda entrambe le parti, più o meno come avvenne quando fu Gattuso a dimettersi. Così mentre Palladino si è ritirato a casa (da dove ha fatto filtrare l’assenza di offerte di altre squadre) ora spetterebbe alla dirigenza lavorare sotto traccia per il nuovo allenatore, se non fosse per le riflessioni che il d.s. Pradè sta portando avanti. LEGGI QUI Rimasto colpito dalla contestazione dei tifosi, il dirigente romano starebbe valutando un'eventuale uscita di scena di fronte alla sfiducia generale, anche se ieri era regolarmente al centro sportivo insieme agli altri dirigenti per portare avanti il lavoro più impellente.


Corriere Fiorentino
Rebus allenatore: Sarri attende, Pioli sullo sfondo. Ed ecco i piani B
I nomi per la panchina viola
—Di certo fino ad ora dal Viola Park non sono arrivate chiamate verso Sarri, il nome che la piazza vorrebbe, e anche se l’allenatore toscano è disposto ad attendere ancora la Fiorentina, l’offerta della Lazio è sempre più convincente (sullo sfondo però c’è pure l’Atalanta). In uno scenario del genere le prime indicazioni portano in Arabia, da dove Pioli tornerebbe volentieri in serie A. L’allenatore dell’ultimo scudetto del Milan è stato già contattato e starebbe valutando la prospettiva, ma soprattutto avrebbe dalla sua un rapporto solido con la piazza. Una pista sulla quale non manca la concorrenza di Atalanta e Juventus. Diverso il discorso per Baroni in uscita dalla Lazio e gradito pure al Torino, visto che si tratterebbe di una seconda scelta come nel caso di Farioli reduce dall’esperienza all’Ajax.
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