Luca Ranieri, attuale capitano della Fiorentina, ha raggiunto un importante traguardo: la prima convocazione in nazionale maggiore, chiamato da Spalletti per sostituire l’infortunato Buongiorno in vista del debutto dell’Italia nelle qualificazioni ai Mondiali contro la Norvegia. Il suo percorso inizia il 3 agosto 2019 con un’amichevole a Livorno, sotto gli occhi di amici e tifosi. Da allora, tra prestiti ad Ascoli, Spal e Salernitana, Ranieri ha affrontato un cammino tortuoso ma determinato che lo ha portato ai vertici del calcio italiano.
Quella appena conclusa è stata la sua stagione migliore, giocata con continuità e grande rendimento, dopo anni vissuti con la valigia pronta per mancanza di spazio. La svolta arrivò nella sfida contro la Juventus, quando fu schierato titolare a sorpresa, confermandosi poi anche contro la Lazio. Da lì in avanti è diventato un punto fermo, grazie alla sua duttilità e capacità di adattarsi, specialmente con il passaggio alla difesa a tre deciso da Palladino. Il suo spirito combattivo ha fatto la differenza, dentro e fuori dal campo.