Distrazioni e leggerezze individuali, ma non solo. Ieri si è vista pure qualche novità tattica. I viola infatti impostavano con i quattro dietro ma, in fase difensiva, Quarta si schiacciava su Ranieri e Comuzzo riformando una linea a tre. Un esperimento che per la verità non ha funzionato un granché e, non a caso archiviato rapidamente. Perché si creava spesso confusione e, una volta recuperata palla, l’Empoli trovava tanti spazi.
Viola News![]()
![](https://components2.gazzettaobjects.it/rcs_gaz_gazzanet-layout/v1/gazzetta-common/assets/img/ext/logos/icon-gn-video-overlay.png?v=c9442717b705522291f9efd4d5faf7b4)
I migliori video scelti dal nostro canale
![](https://images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/LlR_VGxt5RogRCRtZyFrMG6GsJY=/712x402/smart/www.violanews.com/assets/uploads/202412/bb05dfcdab92d1763f405969c76523d2-scaled-e1733352834218.jpg)
Corriere Fiorentino
Quarta e il ritorno della linea a 3: l’esperimento fallito di Palladino
Un nuovo esperimento tattico per Raffaele Palladino
Mettiamoci poi l’insolito errore di Kean (traversa da due passi), un andamento abbastanza lento, ed ecco spiegato il primo tempo (bruttino) chiuso sotto. Nella ripresa però, la storia è cambiata. E non solo per i cambi (Ikonè e Richardson per per Colpani e Quarta) quasi immediati. È stata tutta la Fiorentina, a trasformarsi. Altro ritmo, altra ferocia. Come se avesse avuto bisogno di 45’ per togliersi di dosso scorie e tossine degli ultimi giorni. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA