L'edizione odierna di Repubblica si concentra sulla fase difensiva della Fiorentina, che sta reggendo bene l'urto del campionato consentendo agli attaccante di brillare ulteriormente. Perché se è vero che Kean è il faro fra i centravanti anche chi agisce nelle retrovie si sta ritagliando uno spazio niente male. È il caso di Pongracic, Pablo Marì e Ranieri: tre che vengono dalla provincia (Lecce, Monza e Ascoli/Spal/Salernitana). Questo terzetto sta tenendo quella viola come la quinta retroguardia del campionato con 30 reti incassate: hanno fatto meglio soltanto il Napoli, l'Inter, la Juventus e l'Atalanta, ovvero le prime della classe, mentre la Roma ha fatto uguale. E proprio contro la squadra di Gasperini nell'ultimo turno la retroguardia ha funzionato alla grande.

Repubblica
Quando la certezza è in difesa: Pongracic, Marì e Ranieri il muro viola
In crescita
—Il quotidiano analizza tutti quanti gli interpreti: Pongracic sta finalmente facendo vedere di valere i 15 milioni spesi con grande senso di posizione e ottime letture oltre che tecnica. Dopo un inizio difficile oggi è un punto di forza della squadra e ha panchinato Comuzzo: ora pure la difesa a tre è diventata il suo habitat naturale. Poi il battagliero Ranieri, ma anche un Pablo Marì divenuto guida a 31 anni: ottimale da centrale nei tre, ottimo in marcatura e di testa. Gli elogi si sono sprecati con Juve e Atalanta, ma sabato sera la tappa a San Siro contro il Milan e soprattutto Leo, Gimenez, Pulisic, Reijnders e chi più ne ha più ne metta è un vero e proprio banco di prova. Toccherà ancora loro difendere la porta di De Gea. Per far capire di avere davvero delle certezze.
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