L’atmosfera al Viola Park è decisamente cambiata rispetto al recente passato: entusiasmo, partecipazione e intensità caratterizzano i primi giorni del ritiro della nuova Fiorentina targata Pioli. Dopo il successo del “Viola Carpet”, la squadra ha svolto ieri il primo allenamento a porte aperte davanti a circa 500 tifosi, che nonostante il caldo torrido (quasi 38 gradi) hanno mostrato grande attaccamento. Il tecnico emiliano ha subito trasmesso alla squadra la volontà di partire forte e regalare emozioni, come dimostra anche il ritmo elevato delle sedute.

La Nazione
Primo giorno al Viola Park: grande feeling tra Pioli e i tifosi
L’intesa tra Pioli e lo spogliatoio sembra già ben avviata: il tecnico ha mostrato complicità con alcuni giocatori, in particolare Dodo, e ha instaurato un buon feeling anche con lo staff tecnico. Alcune assenze hanno caratterizzato la giornata – tra cui Barak, Ikoné, Infantino e Kouame – mentre ha fatto il suo esordio in gruppo il giovane Kospo, classe 2007 acquistato dal Barcellona. La giornata si è conclusa con una partitella 11 contro 11, in cui è emerso l’intento di Pioli di proseguire sul 3-5-2 ereditato da Palladino.
Nella partitella, le coppie d’attacco erano Beltran-Dzeko e Gudmundsson-Kean, con quest’ultimo nuovamente applaudito dal pubblico e l’islandese autore del primo gol su rigore. La tifoseria sogna già per il futuro prossimo, specie in vista del playoff di Conference League, che il direttore generale Ferrari ha confermato si giocherà al Mapei Stadium di Reggio Emilia ad agosto. Ancora da definire l’ordine di andata e ritorno, ma l’attesa cresce per un gruppo che ha acceso nuove speranze nei cuori viola. Lo scrive la Nazione.
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