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Corriere dello Sport

Prima Citterio, poi Pradè: la Fiorentina vede positivo e prova a ripartire

Redazione VN
Dalle parole di Citterio e Pradè si percepisce grande positività

Dopo lo 0-0 interno contro il Parma, il vice allenatore della Fiorentina, Stefano Citterio, cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno: non due punti persi, ma uno guadagnato. Sostituendo lo squalificato Palladino in panchina, Citterio ha sottolineato che la classifica resta aperta e che il pareggio, seppur deludente per i ventimila presenti al Franchi, è comunque un passo avanti. Tuttavia, il tema ricorrente è la difficoltà della Fiorentina a imporsi contro le squadre più modeste, un problema ormai evidente nel girone di ritorno, già visto con Verona e Monza.

Citterio ammette che la squadra avrebbe potuto fare di più, pur riconoscendo i meriti del Parma. L’occasione mancata da Kean è considerata il possibile ago della bilancia di una partita che non ha mai davvero decollato. Inoltre, la Fiorentina è apparsa visibilmente stanca dopo l’impegno europeo, e alcuni giocatori come Fagioli e Zaniolo (coinvolti in vicende extracalcistiche) non hanno inciso: il primo è parso sottotono, mentre il secondo è rimasto in panchina per evitare rischi tattici, vista anche la prudenza adottata nei minuti finali.

Anche il direttore sportivo Daniele Pradè ha provato a ridimensionare il risultato, parlando di una gara difficile contro un avversario ben preparato. Ha giustificato la prestazione sotto tono con la fatica accumulata dopo il recente viaggio europeo, concluso solo poche ore prima del match. L’intento del club è ora quello di non fare drammi e tenersi stretto il punto, cercando di recuperare energie e lucidità per le prossime decisive sfide in campionato e in Conference League. Lo scrive il Corriere dello Sport.