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Grande partecipazione, scrive La Nazione, al Centro Tecnico Federale di Coverciano per il Premio Ferruccio Salvetti, dedicato alla memoria dell’ex guardalinee e ai valori che ne hanno contraddistinto la carriera: correttezza, dedizione e rispetto. Alla cerimonia sono giunti i saluti del presidente FIFA Gianni Infantino, del ministro per lo sport Andrea Abodi, del presidente del CONI Giovanni Malagò e del presidente FIGC Gabriele Gravina. Tra i messaggi, anche quello del presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini.
Tra i premiati dell’edizione 2025, Massimiliano Irrati, primo VAR italiano e figura chiave nello sviluppo del protocollo FIFA, che ha ripercorso con emozione le tappe principali della sua carriera. Commosso anche Alessandro Ferrari, direttore generale della Fiorentina, che ha ribadito i valori del club e espresso rammarico per l’eliminazione in Conference League.
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A Nicola Rizzoli, ex arbitro mondiale e oggi a capo del settore arbitrale CONCACAF, il compito di ricordare lo spirito associativo e i grandi del passato: «Baggio, Maldini, Costacurta… era un calcio con principi importanti».
Il Premio Salvetti si conferma così un’occasione per celebrare l’eccellenza e riflettere sui valori fondanti dello sport, quelli incarnati da Ferruccio Salvetti e ancora oggi tramandati nel suo nome.
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