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VIOLA NEWS news viola stampa Polverosi sicuro: “Serve un vice Kean, ma non può essere Edin Dzeko. Ecco perché”

Corriere dello Sport

Polverosi sicuro: “Serve un vice Kean, ma non può essere Edin Dzeko. Ecco perché”

Grafica Dzeko Kean e Gudmundsson
Polverosi sull'attacco della Fiorentina
Redazione VN

Alberto Polverosi, sulle pagine del Corriere dello Sport, si è soffermato sull'attacco della Fiorentina di Pioli. Serve un vice Kean, ma secondo il giornalista non potrà essere Edin Dzeko:

Se tutto andrà bene, la squadra di Pioli potrà giocare anche qualche partita in più, soprattutto in Coppa Italia, e l’alternativa al suo bomber può risultare preziosa. Un centravanti con caratteristiche simili all’ex juventino, come si dice ora uno che “attacchi la profondità”, può fare comodo a Pioli. E a questo proposito sgombriamo il campo da ogni equivoco: quel ruolo, il vice-Kean, non può coprirlo Dzeko. Probabilmente ingannano i gol che il bosniaco ha segnato ovunque, nel suo Paese, in Bundesliga, in Premier League, in Serie A e anche in Turchia, ma definirlo attaccante o prima punta o seconda punta, è troppo riduttivo, Edin è un “giocatore d’attacco”, uno di quelli che appena inizia la partita capisce cosa succede in campo. La posizione ideale per lui è al fianco o alle spalle di Kean. E’ lì che lo vede Pioli ed è lì che il suo rendimento tocca livelli notevoli. Ha una capacità che si può rintracciare solo nei grandi giocatori: sa legare con qualunque tipo di attaccante. Nel Manchester City c’erano Tevez, Aguero e l’ex viola Jovetic con lui; nella Roma ci sono stati Salah, Totti, Perotti, El Shaarawy, Schick e un altro ex viola, Kalinic, anche se per poco; nell’Inter mandava a rete Lautaro Martinez e Romelu Lukaku. E’ questa la sua forza, adattarsi, mettersi a disposizione della squadra e spingere in alto il rendimento del suo collega di reparto. Un’alternativa a Moise serve, ma ancora meglio sarebbe un attaccante capace di fare la prima e la seconda punta, un vice-Kean e al tempo stesso un vice-Dzeko. Non è facile trovare un tipo di giocatore con queste ampie qualità. Viene in mente Ciccio Baiano: nel Foggia di Zeman faceva il centravanti con Rambaudi a destra e Signori a sinistra, poi, passato alla Fiorentina, dove la prima punta era un tale Batistuta, interpretò in modo splendido il ruolo di spalla, trasformandosi in seconda punta.