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GENOA, ITALY - NOVEMBER 09: Johan Vasquez of Genoa reacts during the Serie A match between Genoa CFC and ACF Fiorentina at Luigi Ferraris Stadium on November 09, 2025 in Genoa, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)
Alberto Polverosi, sulle pagine del Corriere dello Sport si sofferma sugli errori difensivi della Fiorentina di Paolo Vanoli. Ecco le sue parole:
Poi ci sono i problemi tecnici e per risolverli, o almeno per iniziare a risolverli, serviranno giorni pesanti e faticosi al Viola Park. Su diciotto gol subiti, la Fiorentina ne ha presi nove su situazioni di gioco da fermo, compresi tre rigori e se li togliamo diventano sei reti subite su quindici da calcio d’angolo o da punizione. Ieri ha raggiunto il record. Primo gol: punizione dalla trequarti di Martin, alta la linea difensiva viola, la traiettoria non è tesa, la linea si ferma, De Gea non esce, Ostigard segna di testa prendendo due metri di vantaggio e accanto a lui, libero come lui, c’è anche Vasquez. Fiorentina sorpresa? Certo, come no. Bastava vedere il gol genoano contro il Sassuolo della giornata precedente: una fotocopia. In Serie D una roba così la vedi raramente. Azione del rigore sbagliato da Colombo: altra punizione di Martin ancora dalla trequarti, la palla scappa via e Ranieri la ferma con la mano. Potrebbe bastare, ma arriva anche il 2-2 nella solita maniera: stessa posizione della palla sulla trequarti, stessa traiettoria di Martin, stavolta De Gea esce ma lascia lì la palla, panico in area viola, De Gea resta fuori porta chiedendo un fallo di mano che non c’è, Pongracic e Dodo cincischiano e Colombo, disteso per terra, segna la sua prima rete in campionato. Una roba da dilettanti o anche da professionisti imballati e terrorizzati. Nonostante il disastro difensivo si può trovare anche un aspetto incoraggiante nei novanta minuti dei viola a Marassi, il gol (il primo anche per lui in campionato) e la prestazione di Piccoli che non ha fatto pesare l’assenza di Kean. Almeno questo... Dopo il 2-2 di ieri, che lascia intatta la classifica (dietro ha vinto solo il Pisa, le altre hanno pareggiato) e dopo la sosta, il calendario non promette niente di buono per la Fiorentina con la Juve in casa e l’Atalanta a Bergamo e consegna al Genoa due scontri diretti, il primo a Cagliari, il secondo a Marassi col Verona. A fine novembre, dopo un terzo di campionato, avremo le idee più chiare sul conto di due squadre piene di problemi.
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