Alberto Polverosi, sulle pagine del Corriere dello Sport, ha posto una riflessione sulla Fiorentina, ma non solo. Le sue parole sul calcio in Toscana:

Corriere dello Sport
Polverosi: “Fiorentina e poco più. La crisi delle squadre della Toscana”
Campionato di Serie A 2005-06: Livorno sesto, Empoli ottavo, Fiorentina nona, Siena quindicesimo. Quattro squadre della stessa terra in Serie A, come nelle due stagioni successive. Insieme alla Lombardia, la Toscana era una regione leader nel calcio. Vent’anni dopo in Serie A è rimasta la Fiorentina, raggiunta ora dal Pisa e abbandonata dall’Empoli appena retrocesso.Ma non sono i risultati che preoccupano, è la situazione generale del calcio in Toscana che richiede una riflessione attenta. La Toscana era calcisticamente una delle regioni più appassionate d’Italia. Aveva (ce l’ha ancora, almeno questo) Coverciano come centro di studio, possedeva impianti all’avanguardia in quegli anni ed era l’espressione di dirigenti come Artemio Franchi. Era un regno per il calcio. Poi, piano piano, è svanito tutto, o quasi tutto. Basti ricordare che un solo club di questa regione, l’Empoli, non ha mai interrotto il suo cammino per dissesti finanziari. La Fiorentina nelle coppe, il ritorno del Pisa in A, la salvezza della Carrarese in B e le sorprendenti Pianese e Pontedera in C rappresentano almeno un segnale di speranza, ma c’è bisogno di altro in questa terra che un tempo arricchiva il calcio con decine di club di livello. La rinascita sembra lontana.
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