Poesio su Palladino: “Ha un limite. Non sa gestire l’abbondanza a centrocampo”

Ernesto Poesio, sulle pagine del Corriere Fiorentino, si è soffermato sulle scelte di Raffaele Palladino evidenziandone i limiti:

Era lecito attendersi qualcosa di più nelle scelte di Palladino che già aveva lasciato molto a desiderare sette giorni prima a San Siro. Magari tre giocatori offensivi fin dall’inizio per giocare sugli inserimenti e una pressione più alta per mettere da subito le cose in chiaro. Perché per la Fiorentina la partita con il Como doveva essere la prima del trittico favorevole nel quale raccogliere punti fondamentali per la corsa europea prima di affrontare la serie di quattro scontri diretti che attende i viola nel mese di marzo. Fin troppo compassata e senza particolari idee, la squadra di Palladino ha finito invece per correre e rincorrere a vuoto un Como che non ha faticato molto a gestire e alla fine a vincere la partita. Ma a preoccupare c’è anche un altro elemento che era in parte già emerso a San Siro contro l’Inter: la sensazione che Palladino stia faticando a interpretare l’improvvisa abbondanza a centrocampo dovuta al mercato di gennaio e forse non è un caso che una delle migliori partite dell’anno (il 3-0 con l’Inter al Franchi) sia arrivata in piena emergenza e con le scelte quasi obbligate. Fare chiarezza tattica e dare un nuovo volto alla Fiorentina diventa insomma necessario. Per non ritrovarsi alla fine, dopo aver tanto sognato in grande, solo con tanti rimpianti.