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Corriere Fiorentino

Poesio: “Palladino, da enfant prodige a problema numero uno. Perché?”

Palladino
"A dieci giorni dalla fine del mercato, proprio come accaduto a fine agosto, la Fiorentina sembra di nuovo un cantiere aperto in attesa di conoscere quali pezzi saranno a disposizione del tecnico"
Redazione VN

Ernesto Poesio, sulle pagine del Corriere Fiorentino, commenta il clima intorno a Raffaele Palladino:

E non aiuta, va detto, anche il clima di sfiducia che si è creato intorno all’allenatore, passato in un mese da enfant prodige ed esempio positivo da contrapporre all’esiliato Italiano a essere indicato come il problema numero uno. A mettere altra legna sul fuoco ci sono poi le dinamiche di mercato con una squadra che, nonostante la buona classifica, covava al suo interno profonde sacche di malcontento. In fondo, nonostante Palladino si affannasse a distribuire meriti a tutti, era chiaro ed evidente come la serie di otto vittorie consecutive fosse da ascrivere a non più di 12-13 giocatori e che tutto il resto della rosa faticasse eccome a reggere il salto di qualità. La rivoluzione iniziata in estate è poi stata portata avanti dall’allenatore con le scelte anche forti (Biraghi su tutte) e dovrebbe adesso essere supportata dalla società con gli acquisti e soprattutto certe cessioni. A dieci giorni dalla fine del mercato, proprio come accaduto a fine agosto, la Fiorentina sembra di nuovo un cantiere aperto in attesa di conoscere quali pezzi saranno a disposizione del tecnico. Una sorta di ripartenza di cui però per il momento si fatica a vedere la direzione. Serve ritrovare la lucidità e nuove soluzioni sul campo durante la settimana. Per riaccendere la luce e smettere di procedere a tentoni nel buio. Ora anche tra i fischi del Franchi.

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