Stefano Pioli,nella conferenza stampa alla vigilia del ritorno dei playoff di Conference, ha toccato diversi temi, a partire dalle novità arbitrali. L’allenatore si è detto favorevole alla spiegazione pubblica delle decisioni da parte dell’arbitro, ma contrario alla chiamata del Var da parte dei tecnici, che a suo avviso spezzetterebbe troppo il gioco. Ha poi criticato l’uso attuale del Var, ritenuto eccessivo rispetto alla sua funzione originaria di correggere errori chiari ed evidenti. Altro punto caldo è stato il mercato ancora aperto a campionati già iniziati: per Pioli è una distorsione che penalizza allenatori, club e Federazioni, utile forse solo alle televisioni.

Corriere dello Sport
Pioli non si fida e richiama l’attenzione di tutti: guai a sottovalutare il Polissya
Sul campo, il tecnico ha chiesto massima concentrazione contro il Polissya, avversario che non va sottovalutato nonostante il vantaggio dell’andata. Ha ammonito i suoi a non farsi distrarre da temi esterni, ricordando che un passo falso comprometterebbe l’intera stagione europea. L’obiettivo dichiarato resta arrivare fino in fondo in Conference League, ma per farlo serve passare questo turno con attenzione e determinazione, soprattutto nelle fasi iniziali della gara.
Pioli ha poi fatto il punto sui singoli e sul gruppo: Dzeko è pienamente recuperato, Piccoli è considerato un innesto prezioso per le soluzioni offensive, Fagioli viene visto come costruttore di gioco, mentre Pongracic ha margini importanti di crescita. Grande fiducia è stata ribadita in Mandragora, ritenuto parte integrante del progetto, e spazio potrebbe esserci anche per Fortini e Sabiri. Infine, Pioli ha confermato che contro il Polissya ci sarà turnover, pur garantendo che l’atteggiamento competitivo non cambierà. Sul mercato, invece, ha ribadito che eventuali innesti arriveranno solo se davvero funzionali, altrimenti la rosa resterà invariata. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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