Un anno fa la Fiorentina era una squadra in costruzione con molte incognite, mentre oggi ha una fisionomia definita, come richiesto da Pioli prima del suo arrivo. Il tecnico ha lavorato su un gruppo ormai strutturato, alternando i calciatori in due schemi principali (3-4-1-2 e 3-4-2-1) e ha ripreso gli allenamenti puntando a consolidare questa base.

Corriere dello Sport
Pioli ha il suo gruppo, ma non basta: ecco le cose che devono migliorare
L’obiettivo immediato è la qualificazione ai playoff di Conference League. Non si tratta più di organizzare ritiri ma di inserire e far crescere i nuovi acquisti, come Sohm, e di affinare gioco e meccanismi sia in difesa che in attacco. Pioli sta inoltre valutando alternative interne a Dodo e Comuzzo per capire se intervenire sul mercato nell’ultima settimana sia necessario.
Infine, un focus importante è il recupero di Mandragora, fermo per un problema al ginocchio ma già in panchina a Manchester. L’allenatore punta a farlo giocare qualche minuto nella partita amichevole contro la Nazionale universitaria giapponese, che sarà una prova generale in vista della Conference League. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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