La trattativa tra Stefano Pioli e la Fiorentina procede, e tra i temi discussi c’è anche l’inserimento di un Club Manager, figura che il tecnico emiliano considera fondamentale. La società viola non ha posto veti, a patto di individuare la persona giusta: un ex calciatore, meglio se legato al club, con grande conoscenza dell’ambiente e la fiducia di allenatore e dirigenza. Una figura di raccordo sempre più diffusa nei club di vertice, come dimostrano gli esempi di Oriali con Conte, Chiellini alla Juventus, Ferri all’Inter e l’interessamento del Milan per Ambrosini.


La Nazione
Pioli-Fiorentina, si cerca il Club Manager: sempre in pole Milan Badelj
Pioli, da sempre legato a un gruppo ristretto di collaboratori fidati, ha già lavorato con Alberto Marangon, suo punto di riferimento anche a Firenze. Per il ruolo di Club Manager si fanno vari nomi legati alla Fiorentina, molti dei quali ex compagni del tecnico negli anni ‘90. Il profilo richiesto è chiaro: uomo di campo, discreto, rispettato nello spogliatoio e capace di mediare tra squadra e società.
Tra i nomi più gettonati c’è quello di Milan Badelj, oggi ancora in attività in Croazia ma vicino alla fine della carriera. Il rapporto stretto con Pioli e la stima reciproca rendono l’ipotesi molto concreta. Uomo serio, riservato e stimato, Badelj rappresenterebbe una figura ideale per accompagnare Pioli nella nuova avventura viola, qualora decidesse di dire addio al calcio giocato. Lo scrive la Nazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA