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FLORENCE, ITALY - MAY 18: Fabiano Parisi of ACF Fiorentina looks on during the Serie A match between Fiorentina and Bologna at Stadio Artemio Franchi on May 18, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
In una partita complicata e in un clima teso come quello di Fiorentina-Bologna, a emergere con forza è stato un protagonista inatteso: Fabiano Parisi. L’esterno viola ha sbloccato la gara al 13' con un’azione personale e, nella ripresa, ha confezionato l’assist per il momentaneo 2-1 di Richardson con una straordinaria serpentina. Per Parisi si tratta del secondo gol stagionale in campionato, a conferma di un’evoluzione importante sotto la guida di Palladino, dopo un inizio difficile e un passato con pochi gol e poche occasioni.
Parisi non è mai stato un finalizzatore, come dimostra la sua carriera: il suo massimo risale alla stagione 2019-20 in Serie C con l’Avellino (4 reti), mentre con l’Empoli aveva segnato due volte nella stagione 2022-23. Il suo arrivo alla Fiorentina per oltre 10 milioni di euro sembrava destinato a portarlo in alto, ma nei primi mesi ha vissuto ai margini, complice anche la concorrenza di Gosens. Solo con l'inizio del 2025 e l’aumento del minutaggio ha iniziato a dare un contributo più solido, grazie anche alla sua duttilità tattica: terzino, esterno a tutta fascia e perfino mezzala all’occorrenza.
Nonostante un percorso da gregario, Parisi ha mostrato qualità e spirito di adattamento che potrebbero rilanciarlo. La sua determinazione, unita alla fiducia ritrovata da parte dell’allenatore e dei compagni, sta riaprendo scenari importanti per il suo futuro. Una prova come quella contro il Bologna non solo valorizza il suo ruolo nella squadra, ma richiama anche il potenziale che lo aveva portato a una convocazione in Nazionale maggiore solo due anni fa. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
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