Un futuro lontano?
—Il bivio di un 2024 comunque indimenticabile per il numero trentatré viola è arrivato in estate: nei primi giorni di gestione Palladino Kayode è stato al centro del mercato, con numerose squadre di Premier (Newcastle e Aston Villa su tutte) che hanno bussato a Pradé e soci. Le richieste sono state inscalfibili: la volontà del club era quella di non accettare offerte sotto i trenta milioni, a dimostrazione di quanto valesse per tutti la freccia di Borgomanero. In quattro mesi è rimasta intatta la stima che la società di Commisso ripone in uno dei prodotti più luccicanti degli ultimi cicli in Primavera. Le quotazioni di mercato sono però cambiate: il valore del calciatore si è abbassato a causa dell'esiguo minutaggio e le valutazioni del prossimo gennaio potrebbero essere diverse da quelle fatte lo scorso luglio. E basate anche sul volere di un calciatore che con Firenze ha un legame profondo, ma ha anche esigenze professionali. Un profilo che, per età e caratteristiche fisiche, piace ancora in Premier, ma anche in Serie A. Lo riporta il Corriere dello Sport
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