La Fiorentina è pronta a sfidare la Juventus con Gudmundsson titolare
Un po’ che si è giocato il 23, un po’ che poi ci sono stati Natale e Santo Stefano a ovattare tutto, ma insomma è già antivigilia di Juventus-Fiorentina e la sconfitta contro l’Udinese sembra più lontana di qualche giorno. E invece l’una e l’altra sono lì a ricordare alla squadra viola che dopodomani c’è una partita importantissima in programma, per il risultato e per quello che significa subito a seguire, o forse in primis.
Così anche ieri al Viola Park il gruppo di Palladino ci ha dato dentro alla ricerca delle cause che hanno determinato lo stop con i friulani (e in precedenza quello con il Bologna) e delle soluzioni per mettere in difficoltà la formazione di Thiago Motta: cause e soluzioni sicuramente tecnico-tattiche, ma l’aspetto psicologico non viene sicuramente dopo considerando quanto sia stato complicato questo mese di dicembre ormai in chiusura.