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SEVILLE, SPAIN - MAY 01: Rolando Mandragora, Head Coach of ACF Fiorentina looks on during the UEFA Conference League 2024/25 Semi Final First Leg match between Real Betis Balompie and ACF Fiorentina at Estadio Benito Villamarin on May 01, 2025 in Seville, Spain. (Photo by Denis Doyle/Getty Images)
La Gazzetta dello Sport si sofferma sul secondo tempo di Roma-Fiorentina. La squadra di Palladino si rende più volte pericoloso ma solo quando si accende Moise Kean:
A quel punto la Roma si è concentrata sulla difesa del vantaggio. Baricentro sempre più basso, Soulé e Angeliño impegnati quasi solo in contenimento, squadra corta. Ma nonostante l'atteggiamento coerente con le difficoltà della giornata, i giallorossi hanno concesso due grandi occasioni: Svilar ha murato prima Mandragora e poi Kean, che era uscito dai radar di Mancini e aveva bucato Ndicka. Gli ingressi di Baldanzi e Gourna-Douath hanno dato un po' di vivacità e corsa, mentre Palladino ha inserito prima Fagioli, poi Gudmundsson e infine Beltran e Colpani passando a un 4-2-3-1 che però diventava pericoloso solo se si accendeva Kean. Saper resistere è un pregio e la Roma ha ottenuto così il nono successo per 1-0: nessuno come lei nei cinque campionati più importanti d'Europa. Ranieri, esperto anche di salvezze, sa che il corto muso può essere un'arte. Basta non abusarne. E se la Roma è la squadra che ha fatto più punti nel 2025 nelle cinque top Leghe, significa che non ne ha abusato: il tecnico ha saputo tirare fuori ogni volta ciò che serviva. Ecco perché può sognare la Champions.
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