Palladino ha spazzato via le idee di Motta: dopo 53 minuti gara già finita

La Fiorentina ha dominato la Juventus con un netto 3-0, sfruttando le fragilità difensive e la mancanza di inventiva dei bianconeri. La squadra di Palladino ha colpito subito con Gosens e Mandragora nei primi 18 minuti, approfittando di una difesa avversaria mal schierata e priva di solidità. La Juve, lenta e prevedibile, non ha mai impensierito De Gea nel primo tempo, chiudendo la frazione senza tiri in porta.

Nella ripresa, la Viola ha continuato a brillare con un gioco rapido e verticale. Gudmundsson ha chiuso il match al 53’ con un gran tiro all’angolino, rendendo inutili i tentativi di reazione della Juve, incapace di trovare soluzioni offensive efficaci. La Fiorentina ha giocato con entusiasmo e qualità, mentre la squadra di Thiago Motta ha confermato una crisi profonda, apparsa spenta e scollegata in ogni reparto. Lo scrive il Corriere dello Sport.