Nonostante il bilancio delle sfide tra Fiorentina e Inter sia nettamente a favore dei nerazzurri, c'è qualcosa che stimola la fantasia, la determinazione, la concentrazione e la capacità di lettura della squadra viola. Come scrive il Corriere dello Sport, contro i nerazzurri, al Franchi e a San Siro, si sono viste quattro partite fantastiche, con altrettante vittorie, dei viola, che in qualche modo entrano nella storia di un club non abituato a grandi trionfi, ma capace, seppur non frequentemente, di mettere sotto le grandi. E quando ci riesce, è un tripudio. Vincenzo Montella, Paulo Sousa, Vincenzo Italiano e Raffaele Palladino sono i protagonisti di queste imprese.


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Palladino e non solo: quando la Fiorentina sa sorprendere l’Inter
Il primo fu Montella, capace il 17 febbraio 2013 a demolire per 4-1 Stramaccioni con le doppiette di Ljajic e Jovetic. La famosa partita de "il pallone è quello giallo", dove i nerazzurri vennero calpestati sul piano tecnico, atletico e soprattutto tattico. Due anni dopo, con Sousa a San Siro, l'1-4 finale vide la grande tripletta di Kalinic con tanto di gol rubando palla ad Handanovic. Il 1° aprile 2023 la Fiorentina di Vincenzo Italiano sbanca San Siro grazie a Bonaventura, chiudendosi e snaturando il suo fedele credo tattico della difesa a quattro per chiudersi a cinque negli ultimi 20 minuti: Dodò, Milenkovic, Igor, Ranieri e Biraghi alzano il muro: tre punti viola. Un nuovo capitolo della saga accade infine giovedì sera, con una strategia "semplice" di Palladino. Tolta la profondità alla squadra di Inzaghi, difesa e contropiede hanno funzionato alla grande grazie ad un'applicazione feroce, attenzione maniacale, cura dei particolari, determinazione, orgoglio. E lunedì sarà un’altra storia...
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