Le dimissioni sarebbero solo verbali
A quarantotto ore dall’annuncio telefonico di Raffaele Palladino, che aveva comunicato verbalmente le proprie dimissioni al direttore generale Alessandro Ferrari, la situazione rimane sospesa. Sebbene le sue parole abbiano avuto un impatto mediatico forte, non hanno valore legale: in assenza di una comunicazione scritta ufficiale, il contratto firmato e rinnovato fino al 2027 resta valido. Formalmente, dunque, Palladino è ancora l’allenatore della Fiorentina.
Nel frattempo, a Firenze il clima è teso: al Viola Park si sommano le dimissioni annunciate, le contestazioni al presidente Commisso e le pressioni su Pradè, in un contesto che ha rimesso tutto in discussione tra martedì e mercoledì. Ma al di là dei rumors, i fatti restano invariati: la società è ancora in attesa di una PEC o di una lettera ufficiale che formalizzi l’addio. Senza quel passaggio, le dimissioni restano parole al vento, aumentando l’ambiguità e il senso di incertezza.