Tolto Moise Kean, l'attacco della Fiorentina fatica terribilmente. La fotografia di questo girone d'andata, dati alla mano, parla quasi di una "Kean-dipendenza" e, in attesa di capire se il mercato porterà qualche alternativa all'ex bianconero, il suo impatto è stato totalizzante per Palladino. Come sottolinea il Corriere dello Sport - Stadio, 12 gol sui 31 totali (il 42%) portano la sua firma, numeri a cui nessuno delle squadre della parte sinistra della classifica si avvicina. E anche in fatto di expected goals, il solo Kean produce il 43% delle palle gol create dai viola in campionato.
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Oltre Moise poco o niente. Attacco Kean-dipendente, il calo è fisiologico
L'attacco della Fiorentina si poggia quasi esclusivamente sui gol di Moise Kean. Calo e mancanza di alternative, l'aiuto dal mercato?
Il dato che si evidenzia però, è che oltre Moise la Fiorentina latita pericolosamente. Quello che è mancato infatti è il "cast di supporto" all'attaccante della Nazionale. I vari Colpani, Sottil, Beltran, Gudmundsson, Ikone, Kouame hanno prodotto solo otto gol in sei (zero per gli ultimi due). E da dicembre in poi, periodo coinciso con una leggera flessione del bomber, la Fiorentina è andata giù in picchiata. Anche in serate difficili (vedi Juventus e Napoli) è stato comunque tra i migliori, ma rispetto ai suoi primi mesi fiorentini è parso meno esplosivo. Un calo normale o appannamento causato dalle tante gare giocate? Per questo forse serve un'alternativa per farlo rifiatare.
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