Ecco perché la Fiorentina è piombata su Michael Folorunsho. In arrivo il secondo acquisto del mercato di gennaio viola.
L’arrivo in città, le visite mediche di rito come inizio della nuova avventura, contrassegnata da una parola d’ordine, riscatto e alla ricerca della continuità di impiego mancata maledettamente in questi primi sei mesi. La Fiorentina accoglie il secondo volto nuovo, dopo Valentini, del suo mercato di gennaio, Micheal Folorunsho. Preso dal Napoli in prestito con diritto di riscatto intorno agli 8 milioni, il centrocampista romano arriva per riempire innanzitutto la casella lasciata vuota da Bove, seppur con caratteristiche diverse. Sì, perché il progetto tattico intorno a Folorunsho che ha in mente Palladino è quello di far rendere al massimo un centrocampista bravo in tutte e due le fasi, abile per doti fisiche, atletiche e di struttura. Folorunsho è stato scelto per tutte quelle caratteristiche che mancavano alla mediana viola e che si sono palesate negli incroci contro squadre più fisiche, come il Napoli sabato scorso.
Mantenendo il 4-2-3-1 Palladino impiegherà Folorunsho sia come esterno sinistro spurio — alla Bove — sia come trequartista in caso di partita più coperta ma anche come mediano davanti alla difesa, andando ad arricchire, la doppia coppia Adli, Cataldi, Richardson e Mandragora. In poche parole, a seconda della preparazione tattica al singolo match l’ex Verona oscillerà su tre ruoli, andando a rinforzare il centrocampo ma assicurando al contempo qualità, dinamismo, tiro da fuori, strappi palla al piede rovesciando l’azione e lotta da un punto di vista fisico.