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La Nazione

Nuovo Franchi: commissario e sub-commissari per sbloccare i fondi di Commisso

Redazione VN
Il punto sullo sbloccamento dei finanziamenti per il nuovo Franchi.

Un super commissario per sbloccare il secondo lotto dei lavori al Franchi e facilitare l'ingresso dei fondi viola nel restyling. L'ipotesi spunta in vista dell'approvazione a maggio del decreto Sport disegnato dal Ministro allo Sport, Andrea Abodi. Come riporta La Nazione, su base nazionale il decreto mette a disposizione 4,5 miliardi di euro di investimenti già programmati sugli stadi italiani. Con un impatto complessivo stimato di 10 miliardi dal governo.

Ma in che modo potrebbe aiutare il restyling del Franchi? L'aiutino arriverebbe a livello burocratico, consentendo di disincagliare fondi bloccati. A partire da quelli messi virtualmente sul piatto dal patron viola, Rocco Commisso: 100 milioni di euro per portare a termine il restyling. Il meccanismo annunciato dal governo dovrebbe essere il seguente: il decreto consentirà la nomina di un commissario su base nazionale per seguire le procedure di costruzione dei nuovi stadi. Ma soprattutto (qui la novità interessa Firenze) l'introduzione di 'sub-commissari' nella persona dei sindaci o di loro delegati, per seguire le procedure incagliate o per attivarne di nuove. Incluse nuove fonti di finanziamento.

I dettagli e le modalità restano ancora blindate, ma la rotta del governo sembra tracciata. In ballo c'è anche la corsa a Euro 2032: gli stadi coinvolti saranno 10, cinque per l'Italia e altrettanti per la Turchia. Le città in lizza saranno Milano, Genova, Roma, Napoli, Torino, Verona e Firenze. Il verdetto sulla scelta dovrà arrivare entro il 2026, data chiave visto che la Uefa ha imposto a primavera del 2027 la posa della prima pietra per nuovi cantieri in vista del 2032. Se il Franchi arrivasse col primo lotto completato entro il 2026, potrebbe avere ottime possibilità di esser scelto.