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SASSUOLO, ITALY - DECEMBER 06: Tarik Muharemovic of US Sassuolo Calcio scores his team's second goal during the Serie A match between US Sassuolo Calcio and ACF Fiorentina at Mapei Stadium Citta del Tricolore on December 06, 2025 in Sassuolo, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
I giocatori della Fiorentina sono finiti al centro delle critiche: appaiono irriconoscibili rispetto alla scorsa stagione, spaesati, impauriti e spesso privi di energia e iniziativa. Il post-gara di Reggio Emilia è stato durissimo: due ore di confronto nello spogliatoio, con Vanoli che ha alzato la voce per richiamare il gruppo alle proprie responsabilità, denunciando la mancanza di sacrificio, coraggio e fiducia reciproca. Il cambio di allenatore non ha prodotto la scossa emotiva sperata: dopo il sussulto con la Juventus, la squadra è ricaduta nei soliti problemi, nonostante il “patto di Bergamo”.
La tifoseria, che anche sabato era presente in massa con 4.000 sostenitori a Reggio Emilia, continua a fare la propria parte, ma ora servono risposte immediate dal campo. Vanoli ha richiamato i senatori affinché aiutino i più giovani a uscire da questo stato di smarrimento, un invito raccolto da Gosens, presente accanto alla squadra nonostante l’infortunio. Il tecnico, però, è stato beffato proprio da uno dei giocatori più esperti.
David De Gea, infatti, contro il Sassuolo ha offerto la sua peggior prestazione da quando è arrivato a Firenze, contribuendo a rendere ancora più evidente la crisi di un gruppo che, al momento, sembra riconoscibile solo per la maglia che indossa. Lo scrive la Nazione.
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