Il mercato della Fiorentina continua a girare attorno all’incognita Moise Kean. A metà del countdown per la clausola rescissoria, la situazione intorno all’attaccante azzurro resta in apparente stallo, ma Daniele Pradè e la dirigenza non possono permettersi distrazioni: se dovesse arrivare un club con i famosi quindici milioni, Kean potrebbe partire da un momento all’altro.

La Nazione
Nazione: “Pradè aspetta Kean e mette in stand-by Piccoli. Che adesso spera”
Ecco perché Roberto Piccoli, attaccante del Cagliari, resta una pista viva. Il suo stesso agente cura anche gli interessi di Kean, mantenendo così un filo diretto tra tutte le parti. Piccoli aspetta, sperando che si sblocchi qualcosa, ma intanto il mercato viola è in una fase di stand-by.
Discorso simile per Sebastiano Esposito, per cui la Fiorentina ha già impostato una trattativa concreta con l’Inter sulla base di 6-7 milioni più bonus. L’intesa c’è, manca solo il momento giusto per affondare il colpo. Lo scenario è collegato alla situazione di Lucas Beltran, che potrebbe lasciare Firenze per fare spazio proprio all’ex Empoli: il domino degli attaccanti non è ancora partito, ma tra Beltran ed Esposito si tratta solo di una questione di tempistiche. Stefano Pioli, dal canto suo, ha già dato un segnale chiaro: Esposito è un profilo su cui puntare.
Nel frattempo, si attende l’ufficialità per Edin Dzeko. L’affare è concluso da tempo, ma l’annuncio è slittato per questioni burocratiche legate ai bonus inseriti nel contratto del bosniaco. Nessun rischio, solo ritardi. L’ex Roma e Inter sarà tra i protagonisti del ritiro estivo al Viola Park, e chi lo ha visto di recente lo descrive in ottima forma: dieta ferrea e allenamenti costanti per farsi trovare pronto fin dai test fisici di lunedì prossimo.
Insomma, tutto ruota attorno a un equilibrio delicato: Kean, Piccoli, Esposito, Beltran, Dzeko. I nomi ci sono, ma il momento delle scelte definitive è dietro l’angolo. Lo scrive la Nazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

