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GENOA, ITALY - SEPTEMBER 1: Alberto Gilardino, head coach of Genoa, looks on prior to kick-off in the Serie A match between Genoa CFC and Hellas Verona FC at Stadio Luigi Ferraris on September 1, 2024 in Genoa, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)
Stefano Pioli è alla ricerca della svolta per la sua Fiorentina: vincere partite e trovare l’assetto tattico più adatto alle caratteristiche della rosa. Il tecnico ha chiarito che il tempo del rodaggio è finito e dal derby con il Pisa si aspetta risposte concrete, sia sul piano del gioco che dei risultati. La difficoltà maggiore è stata cambiare la mentalità e gli automatismi di una squadra abituata a un calcio diverso, ma Pioli resta convinto che manchi poco per vedere i frutti del lavoro iniziato 70 giorni fa.
Alberto Gilardino ha sposato una sfida che sapeva essere complicata fin dall'inizio, ma allo stesso tempo affascinante. Senza dimenticare che per qualche settimana l'ex attaccante viola è entrato nel casting per sostituire il dimissionario Palladino. Una volta capito che per la panchina della Fiorentina non ci sarebbe stato niente da fare ha detto si al Pisa.
Nelle parole della vigilia, Gilardino ha sintetizzato lo spirito richiesto alla sua squadra: “testa fredda e cuore caldo”. Per lui il derby non è solo una partita, ma un evento che coinvolge la città, la storia e i tifosi, che attendono questa sfida da decenni. L’ex attaccante viola invita i suoi a sfruttare l’energia della rivalità senza perdere equilibrio e lucidità. Una visione che mette a confronto due allenatori diversi ma accomunati dalla necessità di dare subito un segnale forte alle rispettive piazze.
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