Giovedì sera a Reggio Emilia, nella gara di ritorno contro il Polissya, la Fiorentina dovrà fare a meno sia di Moise Kean, squalificato per almeno due giornate, sia di Roberto Piccoli, escluso dalla lista UEFA per i playoff. La guida dell’attacco passerà dunque a Edin Dzeko, che non era partito titolare all’andata e che con ogni probabilità sarà inizialmente in panchina anche contro il Cagliari in campionato. Una scelta obbligata che affida al bosniaco il ruolo di riferimento offensivo in un momento delicato della stagione.

La Nazione
Nazione: “Dzeko, giovedì tocca a lui. Pioli dovrà gestirlo al meglio”
La condizione fisica di Dzeko non è ancora ottimale: a Presov ha disputato soltanto ventitré minuti, recupero compreso, in una partita complicata per l’inferiorità numerica dei viola. Pochi palloni toccati e anche un momento di nervosismo con Parisi, colpevole di non averlo servito in un’occasione favorevole. Pioli sta dosando con attenzione i suoi minuti in campo, consapevole che il bosniaco ha bisogno di tempo per ritrovare il ritmo partita senza forzare troppo in questa fase iniziale della stagione.
Nonostante ciò, Dzeko rappresenta una garanzia. La sua lunga esperienza e la cura maniacale per l’alimentazione e la preparazione atletica lo rendono ancora competitivo ad alti livelli. Lui stesso ha ribadito più volte di non essere arrivato a Firenze per fare da comprimario, ma per dare un contributo concreto. Contro il Polissya sarà chiamato a guidare l’attacco viola, sopperendo all’assenza delle punte principali e confermando di poter essere un punto di riferimento prezioso per Pioli. Lo scrive la Nazione.
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