Edin Dzeko ha già lasciato un'impronta positiva nel mondo viola nonostante la condizione fisica non ancora ottimale, a causa dei carichi di lavoro del ritiro. Il bosniaco ha segnato contro la Primavera, servito due assist a Grosseto e ha ricevuto da Pioli la fascia di capitano in alcune occasioni, segno di grande fiducia. La sua esperienza e visione di gioco stanno già arricchendo l’attacco della Fiorentina, in attesa del rientro del vero Gudmundsson. Inoltre, il suo contributo potrà rivelarsi fondamentale per Moise Kean, che sembra essere tornato in grande forma e mentalmente coinvolto nel progetto, come dimostrato dalla recente doppietta e dalla possibile firma per il rinnovo.

La Nazione
Nazione: “Cosa potrà fare Dzeko? E questo Kean è al centro del progetto”
Anche altri giocatori hanno dato segnali positivi durante le amichevoli. Fazzini, ad esempio, si sta adattando nel ruolo di trequartista, che appare più naturale per lui rispetto alla posizione di mezzala. Le sue prestazioni fanno pensare che potrebbe diventare un tassello utile nella nuova Fiorentina di Pioli, soprattutto come supporto alla linea offensiva, in attesa che il centrocampo venga completato dal mercato.
Infine, si sono messi in mostra anche giovani talenti provenienti dalla Primavera, come Puzzoli e Braschi, entrambi classe 2006. Le loro buone prove confermano la vivacità del vivaio viola e lasciano ben sperare per una stagione in cui anche il settore giovanile cercherà di recitare un ruolo da protagonista, puntando con decisione allo scudetto di categoria. Lo scrive la Nazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

