Firenze è ancora scossa dalla notizia della scomparsa improvvisa di Celeste Pin, ex difensore della Fiorentina, morto all’età di 64 anni. L’ex calciatore era una figura molto amata in città, presente fino a poche settimane fa nelle trasmissioni sportive locali e nella vita cittadina. La notizia, diffusa martedì pomeriggio, ha lasciato un senso di smarrimento tra tifosi e appassionati, trasformando la quotidianità fiorentina in un momento di dolore collettivo.

Corriere dello Sport
Morte Celeste Pin: la procura apre un fascicolo
Sul piano investigativo, la Procura di Firenze ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, come da prassi in casi simili. Pin è stato ritrovato privo di vita nella sua abitazione sulle colline fiorentine, e l’ipotesi prevalente è quella di un gesto volontario, anche se non sono stati rinvenuti messaggi o biglietti. Le indagini sono ancora in corso per chiarire le esatte circostanze del decesso, come confermato dal procuratore aggiunto Giancarlo Dominijanni.
Il cordoglio si è esteso a tutta la comunità sportiva. La Fiorentina ha ricordato Pin con un minuto di silenzio prima dell’allenamento e con un messaggio ufficiale, definendolo una leggenda viola e una presenza costante al fianco del club. Anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha espresso commozione per la perdita, sottolineando il legame profondo tra Pin, Firenze e la Toscana. Messaggi di affetto sono arrivati anche da Perugia e Verona, società in cui Pin ha militato a lungo, rendendo omaggio alla sua carriera e alla sua figura umana. Lo scrive il Corriere dello Sport.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

