Leader silenzioso ma reduce dalla sua migliore stagione in carriera, Rolando Mandragora bussa alla porta per il rinnovo
Dopo il rinnovo di De Gea, il riscatto di Gudmundsson, la speranza di trattenere Kean e Dodò, c'è un altro giocatore che, numeri alla mano, meriterebbe grande attenzione: Rolando Mandragora. Il Corriere Fiorentino parla oggi del presente e futuro del centrocampista che, numeri alla mano, è reduce dalla sua migliore stagione in carriera. 43 presenze, 9 reti, 6 assist tra campionato e coppe.
Ragazzo serio, abituato a tutto meno che ad attirare su di sé i riflettori, l'anno scorso è finalmente sbocciato e ha fatto vedere tutto il buono che ci si attendeva da lui sin da quando a più di 18 anni esordì in Serie A. Il suo contratto scadrà nel 2026 e anche se esiste un'opzione a favore della società (legata alle presenze nella prossima annata) per estenderlo al 2027 sarebbe un rischio enorme partire con la possibilità di perderlo a zero. Il club lo sa, e nonostante qualche voce sull’interesse del Napoli è pronto a discutere un rinnovo con Rolando e col suo agente.
La priorità del giocatore è la Fiorentina: a Firenze Rolly sta benissimo, la sua famiglia anche, ma si aspetta un riconoscimento rispetto al milione e mezzo dell’ingaggio attuale. Con Pradè il rapporto è forte e per questo per ora si respira un discreto ottimismo. Una volta terminate le vacanze le parti si vedranno al Viola Park e inizieranno a trattare il prolungamento.