Mandragora e la voglia di rivalsa: lui ci crede più di tutti

Rolando Mandragora si mostra determinato alla vigilia della sfida decisiva tra Fiorentina e Betis, dichiarando con fermezza che la squadra crede nella rimonta e che darà tutto in campo, sostenuta dalla spinta del pubblico di casa. Reduce da tre finali perse in due anni, il centrocampista non nasconde l’amarezza ma trasforma quelle delusioni in motivazione, convinto che il calcio offra sempre nuove opportunità per riscatto e gloria.

Mandragora parla anche del lato emotivo del gruppo, ricordando le lacrime versate da lui e da Ranieri, simbolo della forte voglia di dare il massimo per la Fiorentina. Sottolinea come lo spirito di squadra sia compatto, con tutti i giocatori allineati verso lo stesso obiettivo. Le emozioni, ammette, fanno parte del gioco, ma non compromettono mai l’impegno e la professionalità.

Infine, il centrocampista parla del suo momento personale, vissuto come una stagione di crescita, favorita dalla fiducia dell’allenatore e dalla libertà in campo. Apprezza il rinnovo di Palladino, segnale del buon lavoro svolto, ma non si sbilancia sul proprio futuro, preferendo concentrare tutte le energie sul ritorno contro il Betis, dove spera di riscattare anche un’occasione mancata all’andata. Lo scrive il Corriere dello Sport.