Mandragora aspetta la Fiorentina, ma non per sempre: serve la mossa giusta

Entro il 18 giugno, secondo le norme FIGC, la Fiorentina dovrà comunicare ufficialmente quali riscatti intende esercitare. Tra i casi da valutare c’è quello di Danilo Cataldi, il cui riscatto costerebbe 4 milioni di euro. Il centrocampista è tentato dalla possibilità di tornare alla Lazio, spinto dalla sua fede biancoceleste e dalla stima di Maurizio Sarri. Se decidesse di lasciare Firenze, la società dovrebbe intervenire sul mercato per evitare di restare scoperta in un reparto già in difficoltà nei mesi scorsi.

Un altro nodo riguarda Rolando Mandragora, reduce da un’ottima stagione in maglia viola. Il giocatore è molto legato alla Fiorentina e attualmente la considera la sua priorità, ma l’interesse di altri club importanti potrebbe spingerlo a valutare nuove opportunità. I suoi agenti attendono un segnale dalla società per capire quali siano le intenzioni sul suo futuro.

Il contratto di Mandragora è in scadenza nel giugno 2026, ma la Fiorentina dovrà muoversi a breve per evitare sorprese. La sua eventuale partenza, unita ai dubbi su Cataldi, renderebbe necessario un intervento deciso a centrocampo, reparto al centro della strategia di rafforzamento estiva. Lo scrive il Corriere dello Sport.