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FLORENCE, ITALY - APRIL 13: Rocco Commisso president of ACF Fiorentina looks on during the Serie A match between Fiorentina and Parma at Stadio Artemio Franchi on April 13, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
La Fiorentina guarda con determinazione alla storia: giovedì al Franchi, contro il Celje, si gioca l’accesso alla terza semifinale consecutiva di Conference League. Archiviato con rammarico il pareggio in campionato contro il Parma, la squadra di Palladino si concentra ora sull’impegno europeo, forte del 2-1 ottenuto all’andata in Slovenia e della consapevolezza che anche i meno impiegati possono essere decisivi sul palcoscenico internazionale.
Tuttavia, la sfida non sarà priva di ostacoli. Oltre alle assenze già note di Ndour e Mari (non iscritti alla lista UEFA), Palladino dovrà fare a meno anche di Moreno, Zaniolo e Dodò, squalificati per somma di ammonizioni. Un problema non da poco, soprattutto sulla fascia destra, che costringerà il tecnico a scelte alternative per l’undici titolare. Le ipotesi principali sono due: l’impiego di Folorunsho come esterno nel 3-5-2 oppure un cambio modulo con Comuzzo terzino in una difesa a quattro.
La partita di giovedì assume anche un valore economico importante, con 2,5 milioni di euro in palio come premio UEFA per il passaggio del turno. Inoltre, dovrebbe essere l’ultima gara al Franchi a cui assisterà il presidente Commisso prima del suo ritorno negli Stati Uniti. Tutti elementi che rendono l’incontro cruciale per il cammino europeo e il morale della squadra. Lo scrive la Nazione.
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