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GERMOGLI PH: 19 GENNAIO 2025 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI SERIE A FIORENTINA VS TORINO NELLA FOTO KEAN
Il Corriere dello Sport, soffermandosi sulla situazione che riguarda Moise Kean, ha intervistato il dottor Marcello Manzuoli, ex medico della Fiorentina. Ecco le sue parole:
La prima cosa da fare in questi casi è non lasciarlo mai solo le prime ventiquattro ore. Poi serve qualche giorno di osservazione: se non ci sono problemi si ricomincia con gli allenamenti. Io ho avuto diversi infortuni di questo tipo, addirittura con perdite di memoria. Qualcuno era convinto di essere in ritiro, invece eravamo già in campo... È chiaro che ogni caso è a sé: solo quando ci sono le sufficienti garanzie di tornare ad avere dei possibili contatti con la testa e con gli avversari serve una consulenza neurologica, poi si può tornare in campo. In casi come questo, con una ferita in una zona che può essere di contatto, i tempi di rientro possono essere dettati più dalla ferita che non dal trauma cranico. Di solito i tempi di recupero sono di dieci o quindici giorni, massimo un mese
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