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GERMOGLI PH: 30 MARZO 2025 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI CAMPIONATO SERIE A FIORENTINA VS ATALANTA NELLA FOTO RICHARDSON E MANDRAGORA
Rolando Mandragora è diventato il leader indiscusso del centrocampo della Fiorentina, raggiungendo livelli mai toccati prima in carriera. Dopo l’arrivo di nuovi innesti come Adli, Cataldi, Richardson, Folorunsho, Fagioli e Ndour, è stato lui a imporsi come punto di riferimento, eccellendo sia in fase difensiva che nella costruzione del gioco. Il passaggio al 3-5-2 ha esaltato le sue caratteristiche, permettendogli di brillare con prestazioni di alto livello, come dimostrano i recenti gol contro Panathinaikos e Juventus e la prova di spessore contro l’Atalanta.
I numeri parlano chiaro: 21 presenze, 2 gol e 2 assist in campionato; 9 presenze, 3 gol e 1 assist in Conference League. Mandragora non è solo un giocatore chiave in campo, ma anche fuori: si sente sempre più legato a Firenze, dove ha comprato casa e costruito la sua vita familiare. A fine stagione, discuterà il rinnovo del contratto in scadenza nel 2026, con la volontà di restare.
Parallelamente, coltiva un altro grande obiettivo: la Nazionale. Dopo un percorso nelle giovanili azzurre, sogna una chiamata da Spalletti per l’Italia che punta ai Mondiali 2026. Con prestazioni sempre più convincenti, spera di guadagnarsi un posto tra i convocati. Nel frattempo, vuole trascinare la Fiorentina alla vittoria in Conference League, anche per riscattare l’errore nella finale persa contro il West Ham. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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