Giovedì la Fiorentina sfiderà il Panathinaikos
Il Panathinaikos deve il suo nome a un trattato di Isocrate del 339 a.C., che esaltava l’unità del popolo ateniese attraverso una cultura comune. Più di duemila anni dopo, questi stessi ideali hanno ispirato la nascita di uno dei club più prestigiosi della Grecia, prossimo avversario europeo della Fiorentina. Radicato nel cuore di Atene, il Pana è un simbolo di identità cittadina e nazionale, sebbene abbia vinto meno campionati dell’Olympiacos. La sua gloria europea risale alla finale di Coppa dei Campioni del 1971, unico traguardo internazionale per un club greco fino alla recente vittoria della Conference da parte degli storici rivali.
Attualmente, il Panathinaikos è una squadra in cerca di riscatto dopo anni difficili, con l’ultimo titolo nazionale conquistato nel 2010. A fine ottobre ha cambiato allenatore, affidandosi al portoghese Rui Vitoria, e dispone di una rosa competitiva per la Conference League. Tra i protagonisti spiccano Azzedine Ounahi, rivelazione del Mondiale con il Marocco, e Filip Djuricic, ex Sassuolo e Samp. L’esperto portiere Dragowski guida la squadra, mentre l’attaccante Ioannidis è la principale minaccia offensiva e sarà al massimo della forma per la sfida con i viola.