Adesso la Fiorentina deve rimanere unita
La Fiorentina incassa la quinta sconfitta nelle ultime sei partite, scivolando all’ottavo posto a causa della vittoria della Roma. Tuttavia, la reazione nel finale contro il Napoli rappresenta un segnale positivo in vista della sfida decisiva contro il Panathinaikos in Conference League. Dopo un’ora di grande sofferenza, i viola hanno mostrato carattere negli ultimi trenta minuti, spinti dal gol di Gudmundsson, ormai secondo miglior marcatore della squadra. Palladino ha elogiato la crescita dell’islandese, sottolineando come la sua condizione fisica stia migliorando dopo i problemi avuti.
Nonostante una manovra poco brillante e un De Gea incerto sul primo gol del Napoli, l’allenatore si è detto soddisfatto della prestazione dei suoi contro una squadra costruita per lo scudetto. Palladino ha ribadito che la gara contro il Panathinaikos sarà come una finale e che la squadra deve ripartire dall’atteggiamento mostrato al Maradona. Ha anche evidenziato il buon lavoro di Pablo Marí su Lukaku e il contributo di Fagioli, sempre più centrale nella manovra. Le assenze di Adli, Colpani e Folorunsho continuano a pesare, ma il tecnico è convinto che il gruppo stia crescendo e che la partita contro il Napoli abbia dato fiducia.