La quiete prima della tempesta: Fiorentina vinci ora, poi sarà dura

Il "Franchi" è pronto a essere ancora una volta il fortino della Fiorentina, a partire dalla sfida di domenica contro il Como di Fabregas. Questo match segna l’inizio di un trittico di partite sulla carta favorevoli, che vedrà i viola affrontare anche il Verona in trasferta e il Lecce nuovamente in casa. Tre incontri cruciali per rilanciare la corsa della squadra di Palladino, che sa di avere un'occasione d’oro per raccogliere punti preziosi e consolidare la propria posizione in classifica. L’obiettivo non dichiarato è il ritorno in Champions League, un traguardo che manca a Firenze da quindici anni e che ora sembra finalmente alla portata.

Il calendario gioca un ruolo fondamentale in questa fase della stagione, offrendo prima una serie di sfide abbordabili, ma poi presentando un vero e proprio banco di prova. Dopo Como, Verona e Lecce, la Fiorentina dovrà affrontare un ciclo di partite durissime contro Napoli, Juventus, Atalanta e Milan, che indirizzeranno in modo decisivo il cammino in campionato. Il periodo compreso tra il 9 marzo e il 6 aprile sarà determinante per capire se la squadra potrà davvero ambire a un piazzamento europeo di prestigio o se dovrà ridimensionare le proprie aspettative.

Per questo motivo, il match contro il Como assume un valore strategico: è il primo passo di una rincorsa che non ammette passi falsi. Ritrovare la solidità e la concretezza mostrate nella serie di otto vittorie consecutive tra ottobre e dicembre potrebbe essere la chiave per proseguire il sogno Champions. La Fiorentina ha tutto nelle proprie mani, e il Franchi dovrà essere ancora una volta il suo punto di forza. Lo scrive il Corriere dello Sport.