Nel primo tempo il Venezia spreca diverse occasioni con Yeboah, mentre la Fiorentina si rende pericolosa solo con Fagioli. Ma è nella ripresa che crolla: Candé segna sfruttando un errore di Pablo Marí, poi Oristanio raddoppia approfittando di un'altra disattenzione difensiva. Mandragora accorcia le distanze con un bel sinistro, ma è troppo tardi. Il palo di Ranieri poco prima del secondo gol veneziano è l’ultimo segnale di una squadra ormai rassegnata. A fine partita, i tifosi viola contestano duramente: i fischi sono l’immagine più chiara del fallimento di una stagione che doveva essere quella del salto di qualità. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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