La Gazzetta dello Sport si concentra su come cambierà il fronte offensivo della Fiorentina alla luce dello stop di Edoardo Bove. Senza il numero quattro viola il gioco di Palladino ha perso alcuni automatismi acquisiti, ma allo stesso tempo si affida al ritorno di Gudmundsson che può trasformarsi nella vera risorsa dell'inverno. Contro il Bologna è partito al centro della trequarti con Beltran a sinistra e Colpani a destra, ma sarà un assetto tutt'altro che fisso perché dietro a Kean ci saranno modifiche continue in cui i vari interpreti si alterneranno visto anche il buon momento di Riccardo Sottil. L'esterno d'attacco a sinistra è il ruolo che gli calza a pennello e quando il modulo sarà il 4-2-3-1 può diventare la prima scelta anche perché a Bologna Beltran non è riuscito a imporsi.
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La nuova Fiorentina: Gudmundsson insieme a Kean (più Mandragora)
Palladino pensa di rinforzare il centrocampo. Ecco come potrebbe schierare in futuro la Fiorentina
RITORNO AL PASSATO?
—All'inizio della stagione Palladino ha schierato il 3-4-2-1. Poi il tecnico ha trovato maggiori certezze con la difesa a quattro. Ora, però, l'ipotesi originaria potrebbe tornare di moda e, pur mantenendo la linea a quattro dietro, niente vieta di inserire un centrocampista in più come Mandragora insieme a Cataldi e Adli e proporre Colpani con Gudmundsson insieme sulla trequarti.
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