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FLORENCE, ITALY - MARCH 30: Head coach Raffaelel Palladino manager of ACF Fiorentina gestures during the Serie A match between Fiorentina and Atalanta at Stadio Artemio Franchi on March 30, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
La partita tra Cagliari e Fiorentina si gioca finalmente stasera alle 18.30, con 48 ore di ritardo a causa del rinvio inizialmente deciso per la morte di Papa Francesco e poi ridotto, creando disagi a squadre e tifosi. Il match si preannuncia fondamentale per entrambe: il Cagliari cerca punti decisivi per la salvezza, mentre la Fiorentina è all’ultima chiamata per rientrare in corsa per un’Europa più “nobile” della Conference. La tensione è alta, soprattutto tra i viola, che hanno vissuto un ritiro prolungato e forzato in Sardegna dopo essere stati a un passo dal rientro a Firenze.
Palladino ha cercato di ricaricare mentalmente la squadra dopo lo scombussolamento, puntando sulla determinazione e la voglia di rivalsa. Il Cagliari, squadra solida e difficile da affrontare, rappresenta una delle “piccole” contro cui la Fiorentina ha perso punti preziosi nel corso della stagione. Per ribaltare la tendenza servirà una prova concreta e matura, in cui il gruppo dovrà esprimere compattezza e incisività. A livello tattico, si profila il 3-5-2, con Beltran favorito su Gudmundsson e Gosens in vantaggio su Parisi per presidiare la fascia sinistra.
Alla fine della serata, la Fiorentina spera di portare a casa una vittoria che significhi due cose: chiudere il capitolo delle delusioni contro le squadre di bassa classifica e tenere viva la speranza di qualificazione in Europa League. Ogni minuto conterà per capire se il sogno europeo resta alla portata o se, ancora una volta, sarà rimandato. Lo scrive la Nazione.
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