Adesso la Fiorentina potrebbe non riscattare Albert Gudmundsson
Albert Gudmundsson continua a essere un enigma per la Fiorentina, tra infortuni e problemi fisici che lo hanno costretto a saltare 15 delle 34 partite stagionali. Gli ultimi episodi, come l’infortunio lampo contro il Como dopo soli 19 minuti, hanno frustrato Palladino, che non ha mai potuto contare su di lui con continuità. Un investimento importante, con 8 milioni già spesi per il prestito e altri 17 previsti per il riscatto dal Genoa, che ora appare sempre più incerto.
Da quando è arrivato a Firenze, Gudmundsson ha accumulato 84 giorni di stop, un dato che non si vedeva dal 2019/20, quando un infortunio alla caviglia lo tenne fuori per 155 giorni. I problemi fisici di questa stagione sono molteplici: dal polpaccio in estate con il Genoa, al bicipite femorale a ottobre, fino alla tonsillite recente e alla contusione all’osso sacro di domenica. La sua fragilità sta compromettendo il suo apporto alla squadra, rendendolo più un’incognita che una risorsa.