Il dubbio posto dalla Nazione
L’allenamento di ieri al Viola Park ha confermato le difficoltà dell’attacco viola in vista del delicato scontro diretto contro il Bologna. Kean e Gudmundsson sono ancora ai box e, con Beltran e Zaniolo squalificati, l’unica opzione offensiva attualmente disponibile è Colpani, a cui si aggiungono solo alcuni giovani della Primavera. Tra questi, ci si aspettava un maggiore impiego di Caprini, indicato da Palladino come vice Kean, ma che da gennaio ha totalizzato appena 7 minuti in campo, sollevando dubbi sulla reale volontà del tecnico di puntare sui giovani.
Più in generale, a sorprendere è la gestione delle rotazioni da parte di Palladino, che sembra aver diviso nettamente la rosa tra titolari fissi e riserve marginalizzate. Giocatori come Zaniolo, Ndour e Moreno hanno avuto minutaggi molto limitati rispetto alle aspettative, mentre un nuovo arrivato come Mari ha superato tutti in campo. Anche Folorunsho, inizialmente titolare, è finito ai margini senza più giocare nel suo ruolo naturale. Lo stesso Comuzzo, valutato 40 milioni a gennaio, è stato impiegato titolare solo quattro volte da febbraio.