Il minutaggio di Albert Gudmundsson
Gudmundsson ha giocato contro il Lecce stringendo i denti, nonostante non fosse ancora al meglio dopo due settimane di stop per un infortunio tanto singolare quanto doloroso. Il suo rientro è stato sorprendentemente rapido, dato che si prevedevano tempi di recupero più lunghi. Determinato a dare il suo contributo alla Fiorentina nella fase decisiva della stagione, ha dimostrato grande volontà, entrando in campo con il giusto atteggiamento e offrendo una prestazione incoraggiante, al di là del gol mancato.
L’islandese vuole tornare a essere un giocatore decisivo, e il tecnico Palladino lo ha riconosciuto pubblicamente, ringraziandolo per il suo impegno. Non è ancora nella miglior condizione, ma sta lavorando per esserci contro il Panathinaikos. Il suo obiettivo è giocare almeno un’ora con intensità, mettendosi al servizio della squadra e ricambiando la fiducia del club e l'affetto dei tifosi.